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Lo specchio dell’anima
La felicità è rappresentata con gli occhi circondati di fiori, perché attraverso gli occhi si esprimono le emozioni; essi sono lo specchio dell’anima. I colori vivaci dei fiori rappresentano la felicità, perché quando si è felici tutto intorno sembra più bello e luminoso. "La felicità è nell’anima, non nelle cose." A. Guillerand
Autore: Sabrina Catalano classe IV A
Gruppo infioratore: PIANA FERRARA
Capogruppo: Lina Zullo
TERZO CLASSIFICATO
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L'ape e la rosa
Il bozzetto trae ispirazione da una poesia di Trilussa: "C’è un ape che si posa/su un bottone di rosa:/lo succhia e se ne va …/ tutto sommato la felicità/è una piccola cosa". L’ape e la rosa diventano indispensabili l’una all’altra: la loro unione è una finestra che si apre alla felicità. Il lavoro delle api poi, del quale esse vivono, fa riferimento al sottotitolo del tema "vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d’ogni bene". Salmo 128.
Autore: Martina Bove classe IV A
Gruppo infioratore: MONTECAPRIANO
Capigruppo: Nicolina Bozzella, Antonietta Vessichelli e Michelina Vittorioso
PRIMO CLASSIFICATO
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Vivrai del lavoro delle tue mani
Qui è rappresentata una famiglia: il padre svolge il suo lavoro insegnandolo al figlio; la madre ha in braccio il suo bambino mentre guarda amorevolmente marito e figlio; sullo sfondo un tramonto e un campo di grano. La scena è ripresa dall’interno di una stanza e ci si affaccia su di essa attraverso un grande arco. Al centro della scena: 2 pani, 18 chicchi d’uva e 24 chicchi di grano che stanno a rappresentare capitolo e versetto del sottotitolo. Vi è anche una bibbia, simbolo che la vita non è solo quella materiale, ma anche quella spirituale.
Autore: Sissi Giorgione classe IV A
Gruppo infioratore: PIANA
Capogruppo: Mirella D’Aniello
SECONDO CLASSIFICATO
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Free Universe
Tre volti, intersecanti una mezza luna, lasciano una scia come le comete. La scia rappresenta qualcosa di irraggiungibile come la felicità; la mezza luna rappresenta un sorriso, cioè la felicità, che è la meta. Lo sfondo da blu diventa bianco: è la luce che vince sul buio, è la felicità che vince la tristezza.
Autore: Roberto Grasso, Bruno Frangione, Maria Donata Fiorillo classe III A
Gruppo infioratore: CARPINELLI - IGNAZIA
Capigruppo: Giovanna Ranaldo, Eufemia Rossetti
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La sognatrice di fiori
L’ispirazione è tratta dall’opera di Klimt "Bisce d’acqua" . L’opera rappresenta una ragazza che dorme beata e sogna un mondo perfetto, senza violenza e, soprattutto senza l’intervento dell’uomo che ha rivoluzionato totalmente la natura. La donna si spoglia di ogni bene materiale per immedesimarsi in essa e farne parte.
Autore: Francesca del Prete classe IV A
Gruppo infioratore: TORREMONTE - FEMMINA ARSA - PIANELLA
Capigruppo: Clara Checola e Mirella D’Angelis
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L'alternarsi della vita
Il quadro rappresenta un padre che tocca la piccola mano della sua bambina, trasmettendole gioia e serenità. L’armonia tra i due è l’alternanza tra il vecchio e il nuovo che non finirà mai.
Autore: Valentina Tretola classe I B
Gruppo infioratore: TORRE
Capogruppo: Alessandra Bozzella
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La felicità nell'universo
Qui è rappresentata una mano che prende vita con movimenti delle dita diversi per evidenziare che la felicità è di diverso tipo, nei diversi ambiti indicati. I cerchi negli angoli rappresentano diversi mondi. Colori vivaci per infondere allegria e freschezza.
Autore: Mariaelena Maioli classe III C
Gruppo infioratore: TORRE SANT’ELENA
Capogruppo: Olimpia Tufo
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In bilico
Il mondo è in bilico tra la pace e la guerra, che divide la felicità dalla morte. In questo pannello emerge quanto l’uomo soffre in occasione dei conflitti, sperando nella pace. Questo accade perché l’umanità è costretta a sottostare a interessi economici. Ma la pace e la felicità possono vincere qualsiasi guerra rimettendo tutto nella ragione umana.
Autore: Andrea Minicozzi classe II A
Gruppo infioratore: SERRE - ORTICELLI - FONTANA PILA - FOLLO
Capigruppo: Alessandra Mazzeo Clementina Rossetti
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La vite
Il dipinto rappresenta il frutto del lavoro: l’uva. Per essere felici bisogna lavorare con le proprie mani. La rappresentazione dell’uva è legata anche ad una iconografiareligiosa: il vivo è il sangua di Cristo.
Autore: Mattia Del Negro Michele Ponte classe III B
Gruppo infioratore: MURAGLIONE - ROTABILE - BENEVENTO
Capigruppo: Lucia Pruscino e Orietta Grimaldi
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Il volo delle rondini
Le rondini spiccano il volo e vanno lontano. Il loro volo può essere visto come simbolo di gioia quando esse vanno verso un futuro migliore, verso un nuovo orizzonte, verso la realizzazione dei propri sogni; ma allo stesso tempo può essere visto come la distanza da qualcosa a cui eravamo abituati e che vorremmo vicino.
Autore: Serena Vaccaro classe IV C
Gruppo infioratore: VIA ROCCO RANALDO - VIA ARIELLA - VIA MARMORALE - VIA CARPINE
Capigruppo: Rosanna Messere e Michelina Rosato
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Vivere a colori
Qualche maestro del passato diceva che la vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro e che leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. E allora, a prescindere che si scelga la prima o la seconda opzione, che si voglia mettere più o meno colore nella propria vita, l’importante è vivere il presente, sognare credendo nell’avvenire e crescere imparando dal passato. Così forse si percorre la strada della felicità.
Autore: Paola Iannace classe III C
Gruppo infioratore: VIA G. LONGO 1
Capogruppo: Antonella Truglia
Attestato di Merito: ORIGINALITA'
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La vita è felicità, raccontala
Ispirandosi ai versi de "L’inno alla vita" di Madre Teresa di Calcutta, si rappresenta con questa immagine il significato della felicità. “La vita e felicità, raccontala” dice Madre Teresa e qui la si racconta con i colori forti come forti sono le emozioni della vita; e le rondini, con il loro volo leggiadro e liberatorio, si avvicinano all’uomo e gli dicono coglila.
Autore: Ida Verzino classe IV C
Gruppo infioratore: VIA G. LONGO 2
Capogruppo: Sabina Barbato
Attestato di Merito: MATERIALI UTILIZZATI
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La felicità è vivere
Il modo migliore di esprimere la felicità è disegnare gli anni in cui Cristo è stato sulla terra ed ha reso molte persone felici. In questo quadro sono rappresentate persone molto felici, a differenza di quelle della nostra era che, depresse, riempiono il vuoto con uso di droghe, anziché lasciare spazio alla fede e dunque alla felicità.
Autore: Alfonso D’Onofrio classe III C
Gruppo infioratore: COOPERATIVA MONTESANTO
Capogruppo: Anna Tartaro
Attestato di Merito: SIGNIFICATO SIMBOLICO
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Tenere imprecisioni del mondo
Sono rappresentati in segno di felicità alcuni elementi della natura: un cielo stellato (con riferimento a "La notte stellata" di Van Gogh), un volto femminile e del verde con fiori, farfalle e radici di albero. I particolari della natura trasmettono armonia e serenità.
Autore: Sara Follo classe IV A
Gruppo infioratore: CENTRO STORICO - VIA MARCARELLI - VIA BUONALBERGO
Capigruppo: Maria Calderazzo e Concetta Ranaldo
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Gli occhi dell'umanità
Questo la voro rappresenta la creazione di tutte le cosa, ma in particolare della natura, che cu rende davvero felici. Gli occhi sono quelli di Dio che assistono alla creazione.
Autore: Riccardo Martucci classe IV A
Gruppo infioratore: VIALE LIBERTA’
Capigruppo: Della Luna Filomena e Pina Tino
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La natura
Qui è rappresentata con tratto astratto e naturalezza di colori, una donna felice.
Autore: Valentina Nilo, Angela De Figlio, Francesca De Maria classe IV A
Gruppo infioratore: Zona CONVENTO
Capigruppo: Irene Tartaro, Antonella Patierno, Giovanni Rosato
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Universo spensierato
Il titolo fa riferimento ad un mondo tranquillo, privo di pensieri, che esorcizzi le angosce e le ansie. La spensieratezza di questo bozzetto vuole avere come meta esclusiva la felicità di noi stessi e vuole trasmettere una visione positiva di ciò che ci circonda. Questo messaggio è trasmesso attraverso le tonalità dei colori, le forme e i simboli rappresentati che richiamano appunto alla serenità.
Autore: Selene Carbone, Loia Daniela, Serena Russo classe V A
Gruppo infioratore: IGNAZIA
Capigruppo: Immacolata Limongelli, Mimma Messere
Attestato di Merito: ABILITA' TECNICA
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Autentica felicità
Avere fede comporta avere speranza e l’avere speranza spinge a cercare la luce anche nei tempi e negli spazi più oscuri. La luce più vera risveglia anche l’animo più dormiente e svegliarsi sotto il segno divino è più di un semplice sogno felice. E’ sentirsi vivere tenendo la mano alla più autentica felicità, vicino a Dio.
Autore: Annarita Pigna classe III C
Gruppo infioratore: SAN GIUSEPPE
Capogruppo: Addolorata La Bella
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I due estremi della felicità
Il quadro rappresenta la felicità strappata, ovvero divisa in due: da una parte quella data dai beni materiali; dall’altra quella delle piccole cose, dell’amore, della salute, di una casa e del lavoro.
Autore: Chiara Balducci, Valeria Carone, Sara Russo classe II C
Gruppo infioratore: CAMPO DEI MERLI
Capogruppo: Lucia Boscaino
Attestato di Merito: CHIAREZZA ESPRESSIVA
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L'amore è felicità
L’uomo è fatto per la felicità ed essa è solo frutto dell’amore, quindi chi ha il cuore pieno d’amore si sente felice. Non c’è amore sprecato, poiché la felicità è soltanto amore e l’amore è soltanto felicità.
Autore: Mariagiovanna Gisi classe III C
Gruppo infioratore: CAPITOLO - CALORE SANDRIANI
Capigruppo: Alessandra Ranaldo, Angela Rossetti
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Con gli occhi di un bambino
Come disse Anthony de Mello “La felicità non si può conseguire in se stessa perché non è un oggetto, ma un cammino”. La felicità ci fa capire come possiamo cambiare il modo di comprenderci veramente, le emozioni che nel bene e nel male ci troviamo ad affrontare e dalle quali a volte veniamo inghiottiti, come la tristezza o la depressione unendo riflessioni sulle teorie da noi nascoste.
Autore: Stella Ranaldo classe I B
Gruppo infioratore: SAGLIETA 90 BIS - MONTESANTO
Capigruppo: Maria Checola, Angela Riola
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La danza dei popoli
L’opera si ispira al quadro di Matisse "La danza" . La danza dei popoli, perché ogni personaggio rappresentato fa riferimento alle persone provenienti dai diversi continenti e cioè l’italiano, il pellerossa, l’orientale, l’uomo di colore e il mulatto. La felicità è rappresentata attraverso la fratellanza, l’amore e i rispetto fra i popoli.
Autore: Manuela Sapio classe IV A
Gruppo infioratore: Saglieta - Cisterna
Capogruppo: Antonella Cimino